Approfitta del miglior incentivo

la nostra preparazione in materia ci permette di consigliare ai nostri clienti la miglior soluzione per limitare il più possibile la spesa sostenuta e valorizzare l’investimento.

Il conto Termico 2.0 è una strada che percorriamo spesso perché consente di ricevere un rimborso fino al 65% della spesa sostenuta.

In caso non sia applicabile il conto termico, quasi sicuramente si potrà fruire della detrazione fiscale (al 50% o al 65% in base ai lavori da effettuare. La maggior parte degli interventi vengono svolti in edilizia libera per cui non occorrono particolare titoli abilitativi prima di effettuare lavori.

Gli ultimi anni hanno aperto la possibilità al contribuente di cedere ad aziende o istituti bancari, il credito fiscale accumulato per le spese di ristrutturazione o di efficentamento energetico.

Possiamo installare il nuovo climatizzatore o la caldaia a condensazione (o altre tipologie di intervento) scontando direttamente in fattura l’incentivo fiscale!*

*l’importo effettivamente pagato non è il 50% (o il 35%) delle spese preventivate, in quanto non si tiene conto delle spese di gestione pratica e i costi amministrativi reali di cessione agli istituti di credito. Ugualmente questa formula anticipa di 10 anni il recupero delle finanze, e permette di accedere all’incentivo anche chi non ha reddito